Negli ultimi tempi fioccano le proposte di smantellamento dei diritti dei lavoratori. I SuperTecnici hanno deciso che, dopo aver stravolto le pensioni, ora toccherà al lavoro. E la prima cosa che gli è venuto in mente è di abbattere l'articolo 18, perno dello Statuto dei Lavoratori.
L'economia è una cosa troppo seria per lasciarla fare agli economisti.
(Pier Peter, alias Antonio Albanese)
giovedì 22 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Attenti all'inquisizione
ore
11:06
Etichette:
chiesa,
televisione
Raramente mi capita di vedere Radio Londra di Giuliano Ferrara, in cui questo "intellettuale" sputa ogni giorno sentenze, vomitando sul pubblico fiumi di parole rabbiose contro i suoi nemici.
Mi è capitato la settimana scorsa, precisamente il 12 dicembre. Pur essendo nel giorno dell'anniversario di un ignobile strage di Stato, di cui non si conoscono ancora i colpevoli (ammesso che si vogliano conoscere), il buon Ferrara ha pensato bene di realizzare un sermone contro il diritto all'aborto.
venerdì 16 dicembre 2011
giovedì 15 dicembre 2011
E questo che c'entra?
ore
17:12
Etichette:
lavoro,
manovra,
tecnocrazia
Riguardo alla Manovra Monti sapete come la penso. Tuttavia, secondo molti questa è l'unica via per risanare i conti pubblici. Sarà.
Scopro però adesso che nel decreto legge che sta per essere approvato, all'art. 6, si dispone l'abolizione dell'accertamento, dell'indennizzo e della pensione privilegiata in caso di malattia cronica derivante dall'attività lavorativa nel pubblico impiego.
mercoledì 14 dicembre 2011
Basta ragionare
Riguardo la strage di ieri di Firenze c'è molto da dire.
Di come i neonazisti non solo non vengano perseguiti come previsto dalla Costituzione, ma spesso favoriti e foraggiati: vedasi il recente regalo da 12 milioni fatto da Alemanno alla stessa Casa Pound, coi soldi del comune di Roma.
lunedì 12 dicembre 2011
Quanta simpatia
Aprendo il corriere.it, il titolone recitava:
Bossi: «Berlusconi sta con i comunisti»
La mia reazione è stata:
Sono soddisfazioni
Non potete immaginare il sollievo nel sentire un ministro, anche se senza portafoglio, nella persona di Fabrizio Barca, rispondere alla domanda della Gruber sullo sciopero di oggi qualcosa del tipo:
venerdì 9 dicembre 2011
L'epopea dei SuperTecnici
ore
15:00
Etichette:
crisi,
manovra,
tecnocrazia
Professori di indubbia fama e affermati capitani d'industria vennero scelti per guidare il Paese fuori dai tempestosi Mari della Crisi del Debito.
giovedì 8 dicembre 2011
Cosa può salvare l'Euro?
Tagliare le spese e aumentare la tassazione. Questo, in sintesi, il programma di Monti, esposto l'altra sera anche a Porta a Porta. Ora, io ho più volte ripetuto che questa è una via per salvare solo i capitali investiti in Italia, gettando il Paese nella recessione (ma diciamo pure depressione).
mercoledì 7 dicembre 2011
Il momento del braccio di ferro
Per un certo periodo, dopo la caduta di Berlusconi, si è chiesto alle parti sociali e ai partiti tutti di essere propositivi e, soprattutto, di "lasciar lavorare" Monti.
martedì 6 dicembre 2011
E non finisce qui
Proprio mentre ci stiamo ancora leccando le ferite per la riforma delle pensioni più dura della storia repubblicana, ecco che la Fornero (sìsì, quella che piange come la madonnina), ci tira fuori un altro bel pacco regalo per natale.
Cercasi segnale di discontinuità
ore
10:19
Etichette:
lavoro,
tecnocrazia
San Precario, sul Fatto, ci ricorda come il 31 dicembre scada la sospensione dell'entrata in vigore del collegato lavoro, che stabilisce tempi stringenti per i ricorsi dei precari contro i datori di lavoro che infrangono le regole (praticamente tutti).
lunedì 5 dicembre 2011
Addavenì baffone
Ora, non mi pare il caso di lanciarmi nella disamina su quello che l'URSS è stata veramente e su cosa ha rappresentato per i proletari di tutto il mondo il fatto che, da qualche parte, i padroni avevano perso e gli operai vinto. Non è il momento, e non ho ancora sufficienti elementi al riguardo.
Quello che mi va di sottolineare, come elemento di attualità ma anche di riflessione, è come alle elezioni russe i comunisti abbiano preso il 20%.
"Non ci avevo pensato!"
Pare che Monti, in conferenza stampa coi giornali esteri, alla domanda sul perché non sia stata reintrodotta l'ICI sui beni non religiosi della chiesa, abbia confusamente risposto:
Ma fatemi il piacere
Il CdM di ieri ha varato la manovra più dolorosa che abbia mai visto. Andare in pensione diventa un miraggio per tutti, non solo per i precari, e soprattutto nessuno ci può assicurare che l'età pensionabile non continui ad essere spostata in avanti ogni 10 anni o giù di lì.
sabato 3 dicembre 2011
Buona scelta
ore
17:49
Etichette:
amministrative,
elezioni,
pd
Siccome mi si accusa di fare sempre quello contro, voglio chiarire che secondo me, se si dovesse scegliere Zingaretti come candidato sindaco a Roma per le prossime elezioni, sarebbe una buona scelta.
Il Conflitto d'interessi non esiste!
ore
10:52
Etichette:
contributi
Tanto si è parlato dell'anomalia italiana, dell'avere a capo del governo un uomo che potesse disporre di una tale potenza di fuoco mediatico. Poi ci si è indignati, a vario titolo, perché quest'uomo possedeva anche banche e assicurazioni, portali in internet, compagnie telefoniche, case editrici e chi più ne ha, più ne metta. Poi, a ragione, abbiamo rabbrividito quando lo stesso capo del governo, non riuscendo a difendersi dai magistrati con operazioni parlamentari, ha messo le mani sul gioco d'azzardo per curare le ferite provocate a Mondadori dalle sentenze degli ultimi mesi.
giovedì 1 dicembre 2011
Una proposta per le pensioni
Che si debba mettere mano alle pensioni, in una qualche maniera, mi pare un dato di fatto, nell'attuale contesto. Ma, come cercavo di dire qualche post fa, non è vero che la strada è obbligata. Il governo ce lo sta dimostrando.
lunedì 28 novembre 2011
Un'occasione persa
ore
23:34
Etichette:
governo,
innovazione,
tecnocrazia
Si era parlato molto, in questi giorni, di un sottosegretario all'agenda digitale, che a mio modo di vedere sarebbe stato l'unico tassello veramente innovativo di un governo che risulta essere, anagraficamente, il più vecchio della storia della repubblica, con un'età media di 64 anni.
domenica 27 novembre 2011
Il vero volto delle riforme BCE
Il leit motiv di questo periodo è che Monti deve fare le riforme necessarie al Paese. Le riforme necessarie si traducono, in realtà, in quelle proposte dalla BCE, anzi ordinate dalla BCE.
In Portogallo hanno recentemente varato più o meno gli stessi provvedimenti che si richiedono all'Italia, mentre la Grecia l'ha fatto un anno fa, e dunque possiamo già vederne gli effetti.
sabato 26 novembre 2011
La matematica non è un'opinione, l'economia sì
Ormai abbiamo imparato tutti a monitorare lo spread, questo ex sconosciuto. Chiaramente chi non possiede grandi basi di teoria finanziaria, lo prende come indicatore assoluto, così come ci fidiamo che la pressione sanguigna, per essere normale, deve essere 120/80, e sennò vuol dire che c'è qualcosa che non va.
mercoledì 23 novembre 2011
Il gioco di prestigio di Monti
Il Governo Monti ha deciso di chiederci l'acconto IRPEF non integralmente, come di solito avviene, ma al 82%.
Ora, facciamo un po' di chiarezza.
Stanno fuori
l'Unità titola sulla questione della disdetta del contratto nazionale da parte di Fiat
Marchionne, la Fiat contro Monti
Classe
“Osservazioni su alcuni aspetti della struttura dei partiti politici nei periodi di crisi. La crisi crea situazioni immediate pericolose, perché i diversi strati della popolazione non possiedono la stessa capacità di orientarsi rapidamente e di riorganizzarsi con lo stesso ritmo.
martedì 22 novembre 2011
Non so più cosa dire
Più volte, anche su Redtaras, ho provato a richiamare l'attenzione sul problema ambientale di Taranto, senza alcun successo. Anche su questo blog, col post "il prezzo della crescita", ho dato qualche input sulla questione ambientale in Italia in genere e in terra jonica in particolare, rimasto perlopiù ignorato.
lunedì 21 novembre 2011
E ci dicevano che il berlusconismo era finito
ore
21:02
Etichette:
berlusconismo,
elezioni
Dieci giorni fa si è dimesso Berlusconi. Da allora sono stati spesi ettolitri di inchiostro virtuale e reale sul Berlusconismo, sui suoi 17 anni e su come, finalmente, ce ne eravamo liberati.
il totalitarismo del PD
domenica 20 novembre 2011
sabato 19 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
E mi trovo d'accordo...
...con Sallusti, quando dice che fino a quando era in piedi Berlusconi, le manifestazioni studentesche erano applaudite da tutti, mentre ora vengono bollate come infantili
Il mito dei tecnici e dell'imparzialità
ore
11:28
Etichette:
crisi,
governo,
tecnocrazia
La maggior parte delle persone è stata convinta che il Governo Monti è il migliore possibile, perché pieno di tecnici super partes, che non stanno con alcuno schieramento ma faranno quello che si deve fare.
Rabbrividisco. Che significa quello che "si deve fare"?
giovedì 17 novembre 2011
Lo chiamavano Conflitto di Interessi
ore
14:45
Etichette:
berlusconismo,
governo
Per molti anni, direi fino alla vittoria di Prodi del 2006, uno degli argomenti più famosi e anche più abusati contro Berlusconi è stato il suo famoso conflitto di interessi. Un conflitto innegabile, al dire il vero, data la vastità delle proprietà di questi. Non si è mai giunti ad una soluzione del problema, per opposizione del Centrodestra e per (voluta) incapacità del Centrosinistra.
Larga Intesa
ore
12:30
Etichette:
governo,
parlamento
Ieri Monti ha presentato la sua formazione di Governo. Questo, come al solito lo sapete. Vorrei richiamare l'attenzione su uno dei tanti aspetti controversi di questa questione.
mercoledì 16 novembre 2011
Che palle!
ore
15:17
Etichette:
berlusconismo,
governo
Certo siamo stati abituati bene nell'era Berlusconi. Ballerine e saltimbanchi hanno popolato le pagine dei giornali, gli studi televisivi e gli scranni del Parlamento e del Governo per così tanto tempo che facciamo fatica a farne a meno, anche se sono passati pochissimi giorni dalla loro dipartita.
martedì 15 novembre 2011
I privilegi della "Casta", un problema secondario
Dall'uscita, nel 2007, del libro "La casta" di Rizzo e Stella, si fa un gran parlare della questione della casta politica, dei suoi privilegi e dei costi ad essa associati. Sono nati su questa questione interi movimenti, di dimensione rilevante, ma di contenuti veramente poveri. Ne ha fatto una propria bandiera il famoso Popolo Viola, ma anche movimenti già esistenti, come l'Italia dei Valori e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
lunedì 14 novembre 2011
Al PD conviene il governo Monti?
ore
15:47
Etichette:
crisi,
governo,
parlamento,
pd
E' uscito poco fa un post su Sursum Corda in cui viene ripreso un recente sondaggio che dà il PD come primo partito, al 29%, a rafforzamento della teoria per cui il sostegno da parte del PD a Monti si rivelerà sicuramente utile anche in termini di consensi. Mi permetto di dissentire.
Un grande equivoco
ore
14:03
Etichette:
berlusconismo,
contributi,
governo
Ricevo dall'amico superpendolare e pubblico:
Negli ultimi vent'anni Silvio Berlusconi si è fatto forte di un'insistente propaganda, questo è oramai lapalissiano. La sua propaganda si è fondata su una serie di punti pseudo-politici: l'anti comunismo e la difesa dell'Italia dal golpe delle toghe rosse, solo per citarne un paio. Ma l'argomento principe di Berlusconi, e del suo entourage di politici da riporto, è sempre stata la "volontà popolare", o meglio l'essere legittimato a governare per investitura popolare.
Flessibilità a senso unico
Si fa un gran parlare negli ultimi anni, e ancor di più dall'inizio della crisi del debito, di come l'Italia abbia un mercato del lavoro ingessato, per cui per l'occupazione non cresce.
La teoria di fondo è che i lavoratori a tempo indeterminato hanno troppi diritti (sic). Cancellandone qualcuno si può fornire una qualche minima protezione ai giovani precari, in modo da renderne un po' meno incerto il futuro.
Ma spiegatemi una cosa.
domenica 13 novembre 2011
Nuova liberazione?
L'8 settembre è una data a me cara, ci sono nato.
L'8 settembre 1943 Badoglio firma l'armistizio con gli Alleati. Grandi folle festanti accolgono nelle piazze l'annuncio di quella che sembra essere la fine della guerra per l'Italia. Niente di più falso. Da quel giorno inizia la fase più devastante della Seconda Guerra Mondiale per il nostro Paese.
sabato 12 novembre 2011
Il prezzo della crescita
Di questi tempi si parla tanto di far ripartire il Paese, giustamente, in modo da mettere fine alla crisi e scongiurare gravi problemi economici. Vorrei però richiamare l'attenzione su una questione.
17 anni esatti
ore
00:45
Etichette:
berlusconismo,
governo,
manifestazioni,
storia
Senza rifarmi alla (volgarotta) poesia di Benigni sull'ormai defunta signora Rosa Berlusconi, se solamente 17 anni fa esatti questa manifestazione gigantesca, oltre a far cadere il Governo Berlusconi I, avesse convinto il Cav a desistere dal ricandidarsi, avremmo tutta un'altra situazione oggi.
venerdì 11 novembre 2011
E bravo Vendola
Credo sia emerso da alcuni miei post cosa penso del post-ideologismo vendoliano e della sua voglia di "narrazione".
Sono fortemente convinto che non avere un sistema di idee condivise in un partito porti all'imprevedibilità delle scelte dei suoi quadri e lasci a quest'ultimi libertà decisionale su come agire di volta in volta, in barba a quello che pensa la base e il corpo elettorale.
giovedì 10 novembre 2011
Gattopardiani
A questo punto, sembra che Berlusconi rassegnerà veramente le dimissioni nel weekend, o comunque appena la legge di stabilità, con relativo maxiemendamento, sarà approvata.
Molta parte dell'arco parlamentare e dei media plaude al quasi sicuro Governo Monti, capace di dare stabilità all'Italia sul piano finanziario in modo da scongiurare il default tecnico.
mercoledì 9 novembre 2011
War we need
Mentre la crisi finanziaria dell'Italia si acuisce portandoci quasi nel buco nero del default tecnico, nel mondo circolano dei segnali inquietanti.
E lo spread si impenna
ore
14:07
Etichette:
crisi,
economia,
parlamento
Il momento è grave.
Mentre scrivo, lo Spread BTP-BUND per i titoli decennali sta volando oltre quota 560.
Questo è pazzo
ore
10:31
Etichette:
destra,
governo,
parlamento
Dopo il risultato parlamentare di ieri Berlusconi doveva dimettersi. Invece ha detto a Napolitano che si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità.
martedì 8 novembre 2011
Mito assoluto
ore
16:38
Etichette:
destra,
parlamento
Il deputato del PDL, nonché consigliere di amministrazione della RAI, Gennaro Malgeri si è assentato dalla votazione decisiva per contare i numeri della maggioranza alla Camera.
Poi, dopo il veemente discorso di Bersani, ha chiesto di intervenire.
Iscriviti a:
Post (Atom)