sabato 26 novembre 2011

La matematica non è un'opinione, l'economia sì


Ormai abbiamo imparato tutti a monitorare lo spread, questo ex sconosciuto. Chiaramente chi non possiede grandi basi di teoria finanziaria, lo prende come indicatore assoluto, così come ci fidiamo che la pressione sanguigna, per essere normale, deve essere 120/80, e sennò vuol dire che c'è qualcosa che non va.
Per fare chiarezza, come sempre più spesso mi sta capitando di dover fare, vediamo cos'è.
Lo spread è anche detto, in italiano, differenziale di rendimento, anche se secondo me bisognerebbe chiamarlo differenza, ma questa è una questione tutta matematica e non vi voglio tediare.
Dunque, come dice il nome, esso misura, in punti percentuali, la differenza tra il rendimento richiesto dal mercato secondario per acquistare titoli di stato italiani a 10 anni e quello richiesto per i loro equivalenti tedeschi.
Dunque, si capisce come questa sia soltanto una misura relativa della fiducia dei "mercati" nell'Italia rispetto a quella che hanno nella Germania.
E' notizia di due giorni fa, che la Germania stessa è riuscita a ottenere solo il 60% di 6 miliardi di euro che aveva intenzione di farsi prestare, ad un tasso vicino al 2%. Dunque, anche i tedeschi non se la passano bene.
Ragione per cui, ieri il rendimento dei Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso ieri a 2.26%, massimo relativo da quando si è deciso di cacciare Berlusconi.
Quando c'era Berlusconi (bellissimo poter usare il passato), ad inizio novembre, lo spread sfondava ormai quota 500 punti, mentre il rendimento dei bund era intorno a 1,7-1,8%. Tutti a dire "FATE PRESTO". E Berlusconi se n'è andato (yesss).
Ieri lo spread ha chiuso a 499.8 punti. Se però contiamo anche i circa 40-50 punti in più del rendimento dei Bund, potremmo dire che siamo all'equivalente dei 540-550 del periodo in cui c'era Berlusconi, cioè un rendimento richiesto per i BTP del 7,3% circa.
Mi dite cosa ha risolto Monti? La matematica non è un'opinione, l'economia sì. Non fidatevi mai, verificate sempre.

2 commenti:

  1. Lo spread con B. era arrivato a 575 ed era destinato a salire ulteriormente. Ha iniziato a scendere solo quando le voci di dimissioni sono diventate serie. Che si debba tener conto del rendimento della Germania è ovvio, ma era una cosa che valeva anche prima.
    Last but not least..il governo Monti è lì da soli 10 giorni! E daglielo qualche mesetto, dai ;)

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  2. Il post è solo teso a dimostrare come l'utilizzo dello spread sia, purtroppo , strumentale nei nostri discorsi politici, per cui viene tirato fuori a piacimento...
    Per quanto riguarda Monti, temo quello che farà

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