venerdì 18 novembre 2011

Il mito dei tecnici e dell'imparzialità


La maggior parte delle persone è stata convinta che il Governo Monti è il migliore possibile, perché pieno di tecnici super partes, che non stanno con alcuno schieramento ma faranno quello che si deve fare.
Rabbrividisco. Che significa quello che "si deve fare"?

Questa affermazione presuppone un determinismo che non appartiene di certo alla Politica, né tantomeno all'Economia. Ci vogliono far credere che i provvedimenti necessari sono tutti e soli quelli decisi dalla BCE, dunque non resta che attuarli e la crisi sarà finita. Che assurdità.
Non esiste una strada unica per uscire dalla crisi. Esistono vari approcci, ovviamente, ma i più praticabili sono due: sostegno ai capitali e alle banche o sostegno alla domanda e quindi alla popolazione. Nel primo caso si può parlare di provvedimenti di destra (liberista), nel secondo di sinistra (socialdemocratica). La prima strada, infatti, è stata scelta da Berlusconi nel 2008, che ha salvato le banche, ignorando sostanzialmente i problemi della gente. O mi volete dire che la Social Card era un vero sostegno alla popolazione?
Quello che stanno per fare anche i Tecnocrati è rassicurare i capitali facendo a pezzi lo stato sociale. Perciò quello di Monti, seppur appoggiato anche da PD e IDV, è chiaramente un governo di destra.
D'altronde l'imparzialità non è propria degli esseri umani. Ognuno ha una posizione, solo che quando questa è confacente a quella dello zeitgeist (il pensiero dominante) sembra che non se ne abbia alcuna. Basta esserne coscienti.

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