mercoledì 9 novembre 2011

E lo spread si impenna



Il momento è grave. 
Mentre scrivo, lo Spread BTP-BUND per i titoli decennali sta volando oltre quota 560.

Questo significa che i titoli italiani vengono negoziati intorno al 7,4% di interessi annui, visto che il rendimento dei BUND è intorno al 1,7%-1,8.
Molti analisti concordano sul fatto che un tasso di interesse superiore al 7% non sia più sostenibile per lo Stato, se si dovesse protrarre per alcuni mesi. In altre parole avremmo un default disordinato, cioè fallimento dello Stato.
E' chiaro che l'Italia è oggetto di una speculazione finanziaria che va ben oltre le vicissitudini del Governo Berlusconi. Cionondimeno, Berlusconi si deve dimettere al più presto al fine di togliere a questi maledetti speculatori ogni alibi razionale per fare quel che stanno facendo, inducendoli così a calmarsi per non essere smascherati.
Tutto il resto sono solo chiacchiere di un povero vecchio.
PS: potete seguire l'andamento dello spread su Bloomberg.

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