mercoledì 9 novembre 2011

War we need



Mentre la crisi finanziaria dell'Italia si acuisce portandoci quasi nel buco nero del default tecnico, nel mondo circolano dei segnali inquietanti.

Infatti, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica dell'ONU ha diffuso la notizia che l'Iran starebbe preparando la bomba atomica
E' una storia già vista con l'Iraq, Saddam Hussein e le loro famose "armi di distruzione di massa". Se poi ci aggiungiamo le accuse rivolte recentemente allo stesso Iran di aver tentato di organizzare degli attentati in USA e in Argentina ad alcuni diplomatici, credo che una guerra contro l'ennesimo "Stato canaglia" non ce la toglierà nessuno
Scommetto che a parteciparci saranno Israele, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, con appoggio logistico dell'Italia e di qualcun altro. Tanto per queste cose i soldi ci sono sempre. 
Resta solo da verificare se l'opinione pubblica di questi Paesi si berrà di nuovo la storia della Homeland security. Sugli israeliani c'è da scommetterci, sugli altri molto meno.
Purtroppo non appare casuale il fatto che l'AIEA fornisca così, su un piatto d'argento, una motivazione a NATO et similia per una guerra, durante la peggior crisi economica della storia per l''Occidente. Sappiamo bene come questo sia lo strumento migliore per interrompere le crisi nei sistemi capitalistici.
Con buona pace di chi ha creduto in Obama e nel suo Change we need.

2 commenti:

  1. Ma no.. per adesso stanno solo giochicchiando.. buttano ste frasi una volta ogni tot solo per fargli vedere che sono pronti, niente di più... o almeno spero!

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  2. può essere, ma il commento del Sole che ho pubblicato non è tanto tranquillo, e comunque non si può mai sapere quando giocano e quando fanno sul serio. Secondo me, appena trovano la possibilità di avere una copertura economica per la guerra la fanno.

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