giovedì 17 novembre 2011

Larga Intesa


Ieri Monti ha presentato la sua formazione di Governo. Questo, come al solito lo sapete. Vorrei richiamare l'attenzione su uno dei tanti aspetti controversi di questa questione.
Leggendo i commenti dei parlamentari che, vi ricordo, sono legalmente gli unici legittimi rappresentanti del popolo, è tutto un coro di applausi a questi nuovi Ministri:

Anna Finocchiaro (PD): "Siamo di fronte a scelte di competenza, di responsabilità e di alto profilo"

Francesco Rutelli (API - Terzo Polo): E' un esecutivo "di ottimo profilo, le competenze sono molto qualificate.

Italo Bocchino (FLI - Terzo Polo): "Siamo di fronte a un governo di ricostruzione nazionale a cui va riconosciuta la 'tripla A' per competenza e professionalità."

Raffaele Lauro (PDL): "Governo Monti, un solo aggettivo: eccellente"

Roberto Calderoli (Lega Nord): "Nulla da eccepire sulla qualità e sul livello delle singole persone nominate"

Silvio Berlusconi (PDL): "Siamo in buone mani"

Lorenzo Cesa (UDC - Terzo Polo): "Grande compiacimento e soddisfazione per un governo capace veramente di salvare l'Italia"

Pierluigi Bersani (PD): "Grande soddisfazione per la qualità della squadra scelta da Monti. Ora ci sono i presupposti per ricominciare a ricostruire il Paese"

C'è stata qualche piccola voce fuori dal coro, che ha confermato comunque l'appoggio al governo Monti, pur non esaltandolo. Parlo di Di Pietro e La Russa, più alcuni Berluscones, tipo Osvaldo Napoli. Poca cosa, comunque.
D'altronde, il Sole stima oggi la Fiducia in 296 sì al Senato (quorum 162) e 567 alla Camera (quorum 316). Una volta, con disprezzo, le chiamavamo maggioranze bulgare. Ora si chiama larga Intesa.

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