lunedì 7 novembre 2011

Non succede, ma se succede...


In uno dei primi post di questo blog sostenevo che un'eventuale caduta di Berlusconi sarebbe stata un problema per i movimenti di protesta in Italia, che si sarebbero assopiti.

Confermo questa mia teoria, dato che anche il 15, al di là dei problemi di ordine pubblico, molte persone sembravano essere lì non per mettere in discussione il sistema, ma per cercare di cacciare Berlusconi.
Tuttavia, la crisi si è ulteriormente aggravata. Devo ammettere che l'inettitudine del Governo e del Parlamento sono andati oltre ogni immaginazione.
Dunque, ora spero con tutte le mie forze, più di prima, che cada.
E comunque, non che la sua caduta, in un momento qualsiasi degli scorsi 17 anni, non mi avrebbe reso strafelice.
Però voglio ricordarvi quello che dicevo nel post citato all'inizio
Se se ne andasse lui, ho paura che la maggior parte di noi si rimetterebbe a dormire, lasciandoci svaligiare dalla troika mondiale (BCE, FMI, Banca Mondiale).
Vi prego di smentirmi.

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