martedì 18 ottobre 2011

Amanti della delazione



Ho detto apertamente, più volte, che coloro che hanno ingaggiato la battaglia con le Forze dell'Ordine a San Giovanni non erano pochi e se hanno reagito così, pur rovinando la manifestazione e il movimento, una qualche ragione dovevano averla. Erano semplicemente troppi per pensare che fossero semplicemente tutti pazzi o delinquenti.
Ora, mi fa profondamente schifo questo moto giustizialista che ha invaso la nazione.

Oggi si unisce alla folla inferocita e forcaiola pure il Fatto Quotidiano, con questo bell'articolo.
E, niente, mi sa che fanno volutamente finta di non afferrare il problema. In questo modo, a mio avviso si rendono corresponsabili del clima di violenza che cresce nel Paese. 
Buttare benzina sul fuoco non ha mai aiutato a spegnerlo.
Tutti questi giustizialisti sono moralmente conniventi con le leggi liberticide che il ministro Maroni, con il beneplacito del falso movimentista Di Pietro e di grossa parte dell'arco parlamentare, metterà in campo molto presto. Sono corresponsabili dei danni che queste misure faranno, così come ne ha fatti, tanti, la Legge Reale, tanto amata da Di Pietro.
Dal canto mio, in maniera quasi cattolica, vorrei recuperare queste persone, cercare di rimuovere le cause del loro (e forse anche nostro) malessere, piuttosto che reprimerle. 
Ma capisco che chiederne la testa sia molto più facile per pulire la coscienza di chi, fino a sabato, ha agito in modo che le violenze fossero inevitabili e degli altri che, volutamente, si disinteressano dei problemi di chi vive a pochi metri da loro.
Questi sì che sono degli irresponsabili.

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