mercoledì 12 ottobre 2011

Deputati polli



Conosci il tuo nemico, dice un vecchio adagio di Sun Tzu. Allora, mi sono iscritto al feed del blog Camelot Destra Ideale. L'ho fatto ieri, seppur con qualche vergogna. E invece ho fatto benissimo, perché già oggi quest'azione mi ripaga.


Infatti, nel post sulla votazione di ieri alla Camera, arrivano a sostenere:

Ieri, però, non abbiamo solo assistito allo spettacolo sconcio di qualche figlio di buona donna mosso da appetiti poco commendevoli. [...] Roberto Giachetti, una nostra vecchia conoscenza, per fottere la maggioranza e mandarla sotto nella votazione, infatti, ha ritenuto opportuno ricorrere ad un escamotage degno di un baro (anche se perfettamente legittimo): pochi istanti prima del voto, ha invitato tre suoi colleghi di partito ad allontanarsi momentaneamente dall’Aula, onde indurre gli esponenti della maggioranza in errore facendo credere loro di essere in vantaggio numerico, nonostante le numerose assenze. Naturalmente, i tre summenzionati, al momento di dover votare si sono appalesati al proprio posto e l’opposizione, così, ha potuto avere la meglio sulle forze di maggioranza (i cui capigruppo, ingannati da quel tranello, hanno ritenuto non fosse necessario telefonare agli assenti onde farli correre in Aula).
Ora, lascio a voi la decisione sul credere o meno a chi racconta questo aneddoto. Se ci credete, vuol dire che abbiamo dei deputati in Parlamento che sono dei veri e propri polli. Se non ci credete, avete una prova di quali assurdità sono capaci di sostenere i Destri pur di negare l'evidenza.
Io, come si evince dal titolo del post, ho deciso di credergli. 


UPDATE: avevo ragione a credergli

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